Massimo Cittadini è nato ad Ascoli Piceno nel 1959. Si laurea in architettura nel 1988 a Firenze. Appassionato di computer, arte e multimedia, diviene socio della galleria Neon di Bologna nel 1985, e collabora con vari artisti e gruppi fiorentini. A partire dalla fine degli anni ’80 si occupa principalmente di interattività, realtà virtuale e artificiale. Vive e lavora tra Firenze e Milano. Dal 2003 tiene corsi di web design e installazioni multimediali presso l’accademia di Belle Arti di Carrara.
Sotto lo pseudonimo “Massimo Contrasto” opera come artista multimediale realizzando principalmente installazioni interattive basate sul sistema di realtà virtuale 2D Mandala System, che utilizza la telecamera come dispositivo di input, e applicate a contesti differenti: arte, didattica, promozione, danza, laboratori,… Prosegue la ricerca usando la webcam o altri sensori al posto della telecamera, l’elettronica open hardware e il microcontrollore Arduino.
2011
Organizzazione AHAcktitude2011; Workshop su Physical Computing a Vinci
2010
Transductors Connections, gruppo musicale e performativo che usa strumenti autoprodotti
2009
Dopofuturismo, organizzazione della due giorni dopofuturista alla scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Carrara con installazioni interattive presentate in occasione del lancio del manifesto dopofuturista a cento anni dal manifesto futurista.
2002
Massimo Contrasto partecipa al Progetto Mostra/Evento AHA, Activism, Hacking, Artivism a cura di Tatiana Bazzichelli svoltosi a Roma nel febbraio del 2002.
1999
zoneGemma, laboratorio di cultura biotecnologica fondata con Giacomo Verde, Annamaria Monteverdi e Andrea Balzola per lo spettacolo “Storie Mandaliche”
1998
Mr. Regular, installazione multimediale interattiva
1995-97
EXP, collaborazione con la coreografa Ariella Vidach e Claudio Prati di AIEP per uno dei primi spettacoli di danza interattiva degli anni 90
1994
Debito psichico, tre bottoni virtuali che ci portano ognuno in un diverso ambiente interattivo
1993
“Uomomacchina” opera nella quale il partecipante può interagire con le opere di alcuni artisti del Novecento (Duchamp, Malevich, Pollock, Schwitters e altri)con cui vince il X° premio Fondazione Oscar Signorini sulla computer art, organizzato dalla rivista D’Ars
1992
RealeSceltaVirtuale, quattro stanze in cui giocare con il linguaggio, la musica, la pittura virtuale, la ruota della coscienza tecnologica
1991
Buddha Vision, installazione realizzata con i GMM usando il Mandala System